Due giorni di ritiro all’Oasi di Civate – Lecco –
per Coordinatori delle scuole salesiane della Lombardia
E’ appena suonata l’ultima campanella. Le voci degli studenti, che stanno sostenendo gli Esami di Stato, si intrecciano con gli sguardi dei docenti, provati e, al tempo stesso, soddisfatti.
E’ il momento delle domande e della ricerca per i Coordinatori delle attività educative e didattiche che guardano avanti, dopo il bilancio di fine anno, anzi… si regalano due giorni – 30 giugno 1 luglio – per una sosta di riflessione e di studio in vista della ripartenza.
All’Oasi David di Civate, 18 Coordinatrici delle scuole delle FMA (Figlie di Maria Ausiliatrice) della Lombardia si interrogano se funziona ancora il ruolo di manager, di colui che sa sempre che cosa si fa, che funge da esempio, che sa come deve svilupparsi la sua scuola nell’ambiente salesiano o se si devono individuare programmi per dar vita ad una leadership che parta dall’umano, dalla filosofia, dalla spiritualità per essere coerente con il carisma salesiano e la sua pedagogia.
Intorno a questi temi c’è molta letteratura e tante scuole di pensiero che rispondono a situazioni, contesti, esigenze, prospettive, visione antropologica della vita.
Anche la nostra associazione CIOFS Scuola, alcuni anni fa, ha delineato il profilo del Coordinatore della AED e continua a proporre incontri di riflessione a volte su argomenti didattici, altri gestionali, altri educativi perché essere Coordinatore AED è un mandato che si sviluppa in un contesto complesso come quello di una comunità scolastica che vede presente una comunità religiosa, un contesto territoriale dai mille volti, degli alunni che respirano l’aria del proprio tempo, che si attardano nelle comunicazioni virtuali, di docenti che sono alla rincorsa di CFU, ecc.
All’Oasi David la sosta è un’occasione per visitare o rivisitare alcune dimensioni della vita di ciascuno, della relazione con gli altri, della responsabilità per la felicità degli alunni e dei genitori, del futuro, responsabilità proprie di un Coordinatore AED.
La “due giorni” all’Oasi è articolata su quattro tempi, su quattro cardini, che sono l’essenziale della scuola salesiana:
l’ESSERE, il DISCERNERE, il saper che cosa COLTIVARE e che cosa, come ORGANIZZARE l’attività scolastica nello scorrere dell’anno e nella quotidianità.
Il programma è ambizioso, non esaustivo certo, ed è sviluppato come laboratorio fatto di esercitazioni, confronti, lettura di casi, riflessioni per arrivare a individuare un percorso di continua formazione durante l’anno.
In questo momento della vita delle nostre scuole è importante dirci: qual è l’eredità della tradizione scolastica delle FMA?
L’obiettivo dell’esperienza all’Oasi è quella di individuare una direzione facendo un lavoro su se stessi e insieme, un lavoro di riflessione e di interiorizzazione, un lavoro guidato da Formatori per arrivare ad alcuni punti fermi: il Coordinatore AED è garante del Manifesto delle Scuole FMA d’Italia e si mette allo specchio per continuare ad imparare l’arte del coordinare e del delegare, della fiducia data e ricevuta, della scioltezza e della fermezza per acquisire e gestire autorevolezza agli occhi di docenti, alunni, genitori e territorio. Si tratta di assumere una leadership diffusa, collegiale e partecipata non come punto di arrivo, ma come condizione quotidiana, costruita come laboratorio di motivazione, di relazioni, di sguardi e di mani, di menti e di anime che creano e ricreano, sotto la luce e la forza dello Spirito Santo.
Sr Marilisa Miotti
